Sabato 9 Settembre – h 22:30
Rubbish Rabbit
di Tony Clifton Circus
Rubbish Rabbit è uno spettacolo anarchico, nato per dare sfogo alla gioia di vivere e all’infinità libertà che l’essere vivi ci concede.
Lo spettacolo è un frenetico gioco in cui parole e azioni si rincorrono in una corsa a perdifiato,per lo spettatore un susseguirsi implacabile di risate e tensione. Il desiderio di ogni clown è ritrovare il bambino che è all’interno di ognuno di noi e dargli tutto lo spazio possibile…. e con Rubbish Rabbit Tony Clifton Circus ci riesce in pieno.
Ma i bambini quando sono liberi sono quanto di più pericoloso esista sulla faccia della terra sono capaci di creare caos, rumore, distruzione totale e proprio di questo è fatto Rubbish Rabbit, di caos, rumore e distruzione totale. “In Rubbish Rabbit rompiamo la maggior parte delle cose che ci passano per le mani, ci spariamo, ci buttiamo per terra, balliamo, facciamo la lotta con il nostro peluche gigante… semplicemente perché è la cosa che ci fa divertire di più e state certi… vedercelo fare non sarà per nulla rassicurante.”
Una produzione Tony Clifton Circus in collaborazione con L’Officina Atelier Marseillais de Production.
Nato nel 2001, il Tony Clifton Circus vuole essere un’insegna luminosa, con lampadine colorate e ad intermittenza, utile a segnalare la presenza di qualcosa di inatteso. La formazione di questo “Circo dell’anomalia” è responsabilità di Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi.
Trovare una poetica, una linea di ricerca costante al lavoro del T.C.C. non è facile, quello che cercano di mettere in scena è la stranezza, l’anomalia. Da queste premesse nascono i loro spettacoli veri e propri momenti performativi, nei quali amano mischiare la più elementare demenzialità alla sottile eleganza poetica. Ma alla base c’è sempre l’irrazionale godimento che nasce dal mettere in scena tutto questo e assaporare il gusto di avere davanti a se un pubblico che non ha la minima idea di cosa sta per accadere, ma che difficilmente lo dimenticherà presto.
Con Amore e anche un po’ di Odio TONY CLIFTON CIRCUS.